Meglio un uovo oggi o una gallina domani?

Questo enigma l’ho sentito per la prima volta da bambino, credo alle elementari e fin da allora ho pensato che la scelta giusta fosse la seconda … la gallina di domani.

Non so perché ho pensato questa cosa, forse per educazione forse per uniformarmi al pensiero altrui forse perché sembrava più etico investire sul futuro.

Oggi la penso diversamente, per superare la crisi, scelgo e consiglio l’uovo.

Vi spiego perché.

Un pensiero ricorrente con cui combatto ogni giorno durante il coaching e la consulenza con i miei clienti è questo:

“oggi va male, c’è la crisi, tengo duro, resisto in attesa che le cose migliorino…

È una pazzia. L’idea della gallina di domani è stata distorta.

Un tempo il messaggio consisteva nell’avere pazienza, nel risparmiare e nell’investire i propri risparmi in modo da avere in futuro una qualità di vita migliore.

Ai tempi dei nostri nonni era molto vero, ci sono centinaia di esempi dei persone che hanno lavorato tanto e che hanno realizzato i loro sogni avendo un futuro migliore.

È un bel messaggio se viene inteso in questo modo. Peccato che oggi, troppo spesso viene distorto in questo modo, ci si aspetta che dall’uovo nasca il pulcino, che cresca e che diventi una gallina.

Se non si mangia l’uovo di oggi e si aspetta la gallina di domani è molto probabile che quando sarà il momento, qualcuno si sia già mangiato l’uovo e… addio gallina.

Perché?

Perché oggi ci sono migliaia di imprenditori e imprenditrici nel mercato e non basta lavorare bene per ottenere risultati è importante lavorare bene e arrivare per primi. Faccio una distinzione è importante raggiungere l’eccellenza e questo è valore. Altrettanto importante è però partire!

A volte, è necessario buttarsi.

Un libro bellissimo che consiglio a tutti è The Secret. All’interno del libro si trova la spiegazione della legge di attrazione. È un concetto che amo e condivido: il primo passo per ottenere qualcosa è sognare e desiderarlo a fondo.

Si, mai poi, ti devi alzare dalla poltrona e devi andartelo a prendere! Altrimenti non otterrai mai nulla.

Ecco quindi che non si può semplicemente aspettare che passi la crisi, bisogna agire. Oggi stesso. Anche se non è tutto perfetto, anche se non si hanno tutti i segnali a favore.

Chi si occupa di formazione, come me, cita spesso la storia di Thomas Edison, l’inventore della lampadina. Si dice che Edison fece più di 10.000 tentativi per inventarla. Chiunque al suo posto si sarebbe scoraggiato e avrebbe lasciato perdere. Lui no.

Il messaggio che voglio dare quindi è che se il lavoro non arriva da solo, te lo devi andare a prendere.

Troppe volte sento infatti utilizzare il concetto di crisi e di sfortuna come risposta a qualsiasi risultato mancato:

– non si vende? ovvio c’è la crisi!

– non ci sono clienti? ovvio c è la crisi!

– non si trova personale? che strano eppure c è la crisi…

Concludo facendoti questa domanda: “e se esistesse un modo per superare le crisi ? Andresti a cercarlo?”

Paolo Gorla