Siamo alla fine dell’anno e questo è sempre un buon momento per tirare le somme e fare delle valutazioni.
È stato un buon 2013? Oppure no?
Spesso mi sento rispondere “no” e non solo questo ultimo anno ma anche quelli precedenti…
In parte potrebbe dipendere dal fatto che non ti sei posta dei buoni obiettivi, la maggior parte delle persone infatti ha ben chiaro in mente cosa NON vuole più e ha le idee confuse su cosa vuole veramente.
Tuttavia credo che il vero motivo sia un altro, la strategia che hai scelto non è servita.
Mi rendo conto che detto così, in modo un po brusco, potrebbe non fare molto piacere, ma rende l’idea molto bene.
Cosa intendo?
Beh in un certo senso raggiungere una meta, lavorativa o personale non è così difficile.
Oltre a quello che puoi leggere nella maggior parte dei libri su come porti degli obiettivi ritengo che i tre passi più importanti in assoluto per raggiungere una meta siano questi:
1) decidere un modo per raggiungerla, potremmo dire decidere una strategia da applicare o anche una strada da percorrere.
2) applicarla fino in fondo, con azioni intense.
3) verificare i risultati e se la strategia non funziona, cambiarla
In linea di massima sembra semplice, tuttavia la maggior parte degli imprenditori/imprenditrici fa casino al punto tre, applica la strategia, poi se non funziona, reagisce cosi:
– attribuisce la colpa a fattori esterni, ad esempio la Crisi o la Concorrenza o al Governo
oppure
– attribuisce la colpa a se stessa abbattendosi e non ci prova più.
In entrambi i casi non funziona. In realtà quando si dice essere causativi e prendersi la responsabilità lo si fa per avere la facoltà di poter decidere, e quindi di poter cambiare strada.
Certo i condizionamenti negativi sono tantissimi. Se ad esempio andate in banca a chiedere un mutuo e non ve lo concedono ti diranno che non sei finanziabile e non che la banca non intende finanziarti. Il risultato è differente!
Dicendoti che non sei finanziabile ti fanno passare l’idea che non sei adeguata e che anche le altre banche non ti finanzieranno! Ma non è vero! E questo vale anche per tutte le altre mete. E’ solo una questione di strategie.
Infatti ti chiedo: “conosci qualcuno che ha già raggiunto quello che vuoi anche tu?” e se non lo consoci direttamente sai se esiste?
Se qualcuno c’è riuscito, allora puoi farcela anche tu.
Mi leggo spesso le biografie dei personaggi famosi e ho trovato questo sito con 50 personaggi famosi che durante la loro carriera “sbagliarono strada” prima di raggiungere le loro mete:
www.onlinecollege.org/2010/02/16/50-famously-successful-people-who-failed-at-first
Tra questi:
Elvis Presley, dopo il suo primo spettacolo fu licenziato perché senza talento
Michael Jordan, fu scartato dalla squadra di basket del liceo
Marylin Monroe, fu allontanata dalla televisione dopo un anno perché non era seducente
Ci sono decine di esempi anche in Italia come Maria Montessori, criticata e ostacolata in ogni modo all’inizio della sua carriera e oggi apprezzata in tutto il mondo.
Il messaggio che voglio darti quindi è che se non ci sei riuscita fin ad ora non vuol dire che tu non possa farcela nel 2014, devi solo cambiare strada e sceglierne una migliore.
Ti auguro quindi un fantastico 2014 pieno di soddisfazione e di successo.
Il tuo Coach
Paolo Gorla
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